La domanda è: una pubblicità bruttina, con un copy poco incisivo funziona lo stesso grazie alla notorietà del testimonial, oppure non funziona proprio?
La campagna della De Cecco con Sinner come testimonial, sorvolando sulla tecnica che poteva essere migliore (almeno scontornate bene, che diamine!), potrebbe funzionare perchè semplice, quindi con sforzo cognitivo basso, esprime pochi concetti in modo diretto, prova che è stato bene valutato il target di riferimento. Peccato che l'analisi percettiva smentisce la tesi che "funziona comunque con il tetimonial giusto". E non funziona perché manca completamente di coinvolgimento emotivo e non sono chiare le ricompense promesse.
Analizzando il visual, il focus attentivo si pone su prodotto/brand solo al 4,1% e sul volto del testimonial al 18,8%. Un risultato molto deludente.
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